Cacao è un duo strumentale, basso e chitarra, di base a Ravenna.
Matteo Pozzi e Diego Pasini, già membri del gruppo punk rock Actionmen, hanno dato vita a Cacao nel 2013 col desiderio di esplorare le possibilità dei loro due strumenti all'interno di sonorità e generi musicali che solitamente sono eseguiti e arrangiati con drum machine e suoni sintetici. L'obbiettivo è quello di creare un ponte tra la nuova direzione della musica moderna che si muove verso sonorità sempre meno umane e più elettroniche e l'aspetto più emotivo che è legato al fatto di tenere in mano uno strumento di fronte ad un pubblico, un'esperienza più analogica e,se vogliamo, antiquata.
Il suono di Cacao è un insolito mix tra l'ossessività del Kraut e dei beat techno, l'aura bluesy e twang delle chitarre, colori di afro e dub, il glitter del pop e prog anni '80 che come affluenti convergono in un delta più grande dove le classiche strutture della musica vengono decostruite, infettate e distorte.
Nel novembre 2016 esce il primo disco Astral sotto l'etichetta Brutture Moderne, co-prodotto e registrato da Francesco Giampaoli (Sacri Cuori, Hugo Race and The Fatalist). L'album ha ricevuto un caldo benvenuto dagli addetti ai lavori, ed è in tour da più di 80 date in tutta Italia.
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"...Decostruire il pop facile e avvincente al fine di favorire la penetrazione di elementi ostili, parassiti e terroristi capaci di mutare sistematicamente la cornice formale e il punto d’equilibrio della canzone... Un disco altamente emotivo, in quanto la sfida dei due strumenti a corda (che suonano costantemente in opposizione) consiste nell’emulare e umanizzare il suono digitale tessendo chiaroscuri sonori che danno infine forma a una danza sonora (tetra, nevrotica, ironica, divertita) che coinvolge immancabilmente l’ascoltatore." recensione di sentireascoltare
"Un album intelligente e ben concepito in cui il dialogare fra basso e batteria non cade mai nel banale, evitando di annoiare o risultare pomposamente ripetitivo. C’è dell’ispirazione in questi dieci brani, oltre a un ampio numero di influenze (ottimamente rielaborate e sintetizzate). Se avevate apprezzato i C’Mon Tigre, non rimarrete di certo delusi dai Cacao." recensione di Francesco Cerisola su IYE
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