Tre ragazzi stanno andando al patibolo. Il più giovane dice agli altri: cantiamo una canzone. E iniziano a cantare.
Cantano così bene che tutto il mare ne risuona, i marinai smettono di navigare, i contadini smettono di zappare. E il canto arriva fino alle orecchie delle regina:
“Chi è che canta così bene?”.
“Sono i tre giovani d’Antraime, che vengono portati a morire”.
La regina revoca immediatamente la condanna, e fa entrare i ragazzi alla sua corte.
Il canto li ha salvati.
Non a tutti è andata sempre così bene. Ci è voluto ben altro che un canto perché qualcosa cambiasse (e solo fino a un certo punto) nella vita dei lavoratori della campagna, della miniera, della fabbrica.
Eppure tutti, dai braccianti pugliesi a quelli del Polesine, dalle filandere lombarde alle mondine emiliane, hanno affidato al canto le loro storie e ne hanno sperimentato il potere, che fa viaggiare le parole nello spazio e nel tempo, crea consapevolezza, dà voce alla rabbia, permette di prendere in giro i padroni e persino di ridere della propria condizione. In altre parole, salva.
Le Voci di Mezzo
Siamo un gruppo di canto popolare che, con varie formazioni, ha cominciato a cantare a Milano alla fine degli anni ’90. Il nostro repertorio comprende canti sociali, popolari, del lavoro, della resistenza e della tradizione anarchica e libertaria.
www.vocidimezzo.it
ingresso con tessera Arci e offerta libera