Nove musicisti sul palco, due attori, una danzatrice, portano in scena alla Scighera il nuovo disco di Alessandro Centolanza.
"Il colossal" per l'esattezza.
Così definito spontaneamente da alcune persone alla fine della prima presentazione del disco, lo spettacolo è diviso simbolicamente in tre atti:
Il primo è quello musicalmente più jazzato, dove i contenuti dei testi (notoriamente dei macigni) si alleggeriscono grazie a ritmi e melodie swing.
Il secondo atto è quello "elettrico": doppia batteria, grida, rhodes, basso e chitarra elettrica; sonorità estreme e taglienti danno libero sfogo alla rabbia, quella vera, quella sana, quella che non si vergogna di gridare l'evidente malora che ci colpisce tutti...
L'ultimo atto invece è un grande notturno, dove il pianoforte e "l'oscurità" diventano centrali, specchio e tramite di ballate e introspezione, ad accompagnare il pubblico verso la notte...
Eppoi incursioni di teatro, di danza, cambi d'abito, colpi di scena, colpi di testa...
Uno spettacolo unico, nel bene e nel male.
Alessandro Centolanza: voce, chitarra, pianoforte
Andrea Jimmy Catagnoli: sax contralto
Arturo Garra: clarinetto basso
Francesco Piras: tromba, flicorno
Martino Pellegrini: violino, mandolino
Vito Zeno: contrabbasso, basso elettrico
Andrea Quattrini: batteria, elettronica
Stefano Grasso: batteria, vibrafono
Marco Confalonieri: piano elettrico
Andrè Perpignan: attore
Nina Terruzzi: danzatrice
Dedalo Roma: attore
Ingresso con sottoscrizione libera e tessera arci