“Mi si reclamava insomma una rappresentazione, e rappresentazione ho fatto, affinché testimonianza resti del fatto, di lui, delle violenze subite, del dolore di Licia, di Claudia e di Silvia”.
Con queste parole Enrico Baj presentava la sua opera I funerali dell'anarchico Pinelli, dall'esplicito messaggio politico oltre che dal riconosciuto valore artistico. Ma anche un aiuto concreto alla famiglia a cui donò l'opera e poi, viste le dimensioni e l'ingombro, vendette alla Galleria Marconi assicurando il ricavato a Licia e alle figlie.
Da allora, con pochissime parentesi (ad esempio Palazzo Reale nel 2012) l'opera giace nei magazzini della Galleria, vittima anche delle sue dimensioni: 3 metri di altezza e 12 di lunghezza, con 18 figure ritagliate nel legno e unite con la tecnica del collage.
Solo in questi ultimi mesi, grazie alla campagna di Radio Popolare, si sta tornando ad affrontare la possibilità di una sua esposizione permanente.
Ospiti di stasera saranno Claudia Pinelli e Lia Giachero, storica dell'arte. Per la Scighera Andrea Perin.