Con nostra grande gioia torna in Scighera Flo, dopo l'emozionante concerto del febbraio 2014. Durante la giornata del 21 gennaio sono previsti due stage: consapevolezza vocale con Flo, e tamburi a cornice con Michele Maione.
L’idea di realizzare “Brave Ragazze” nasce dalla lettura del racconto "Le donne muoiono” di Anna Banti. La storia è ambientata nell’iper-futuro dove,
a causa di un morbo detto “seconda memoria”, gli uomini vivono tante vite e le ricordano, mentre le donne sono condannate a vivere una vita soltanto. Gli uomini immortali perdono interesse nei confronti della vita, mentre le donne, certe della loro morte, si dedicano all’arte e godono di ogni attimo terreno. Sarà la musicista Agnese a conquistare la seconda memoria e con essa la certezza di poter rinascere.
Riflettendo sul rapporto tra donne, memoria e immortalità è nata la voglia di recuperare le canzoni e le storie di cantautrici straordinarie, che hanno ancora bisogno di essere raccontate. Perché le storie delle donne, così come la loro musica, si estinguono con la loro vita. Il concerto prevede racconti e canzoni: dalle rielaborazioni di classici della tradizione del sud Italia (Me voi pe te, Connola senza mamma, Ferma zitella), alle traduzioni in italiano di brani provenienti dall’area Latina (Milonga con sauce e Maldigo del alto cielo).
Melodie emozionanti, ma soprattutto espressioni di un punto di vista femminile, quanto mai indomabile e coraggioso. Tra le “Brave Ragazze ”c’è Leda Valladares, la cantante argentina che registrò canti e preghiere dei “descamisados” perché non andassero perduti e finì i suoi giorni malata di Alzheimer; Gabriella Ferri, la giovane di Testaccio, ironica e sofferente; Violeta Parra, con la sua passione e il suo sacrificio; Gilda Mignonette, la Regina degli emigranti, morta in mare durante la traversata da New York a Napoli, dopo aver espresso il desiderio di morire nella propria città natale e poi ci sono donne di fantasia raccontate nei brani originali.
Brave Ragazze è anche un disco uscito nel 2021 a cui hanno partecipato gli ospiti Peppe Servillo e Paolo Angeli.
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Flo
Cantautrice, autrice, attrice di teatro e imprevedibile entertainer, ha debuttato giovanissima nel mondo del teatro musicale, sotto l’egida di Claudio Mattone. Nel 2014 esce in Europa il suo primo disco “D’amore e di altre cose irreversibili” che, accolto con grande entusiasmo dalla critica e dal pubblico, otterrà alcuni tra i più importanti riconoscimenti italiani (Premio Musicultura2014, Premio Assoluto, Migliore musica e Miglior arrangiamento al Premio Parodi 2014). A due anni di distanza incide “Il mese del rosario” (Miglior testo al premio Bianca d’Aponte 2014, Premio Musicultura 2015, tra i candidati alle Targhe Tenco nelle categorie "Miglior disco dell'anno" e "Miglior canzone"). Nel 2018 esce il suo terzo disco "La mentirosa" e nel 2020 “31Salvitutti”, che la consacrano tra le più raffinate cantautrici della cosiddetta World Music d’autore.
Alcuni tra i più importanti giornali musicali d’Europa (fRoots, Songlines), hanno scritto di Flo come di un’artista dallo stile unico, dal linguaggio ricco di riferimenti eppure inedito. Le sue performance sono un sorprendente miscuglio ritmico e coinvolgente, in cui c’è distensione melodica e improvvisazione, mistero, leggerezza ed emozione. Ha inciso e condiviso il palco con Stefano Bollani, Paolo Fresu, Daniele Sepe, Enrico Rava, Jorge Hernandez, Elena Ledda e molti altri. In teatro è stata protagonista di spettacoli musicali e di prosa, diretta da registi come Alfredo Arias, Mimmo Borrelli, Davide Iodice. Ha realizzato colonne sonore per il cinema e per il teatro, condotto una trasmissione per la radiotelevisione svizzera, partecipato a diversi documentari per la Deutschlandfunk Kultur. Per Flo musica, teatro, scrittura sono soltanto modi diversi di raccontare se stessi e la vita; non esistono barriere se non per essere travalicate.
Cristiano Califano alle chitarre
Studia chitarra classica col maestro Eduardo Caliendo, diplomandosi nel 1995. Si perfeziona col maestro Aniello Desiderio, con il quale suona il concerto “Passione napoletana” in Olanda e Germania. Da solista si esibisce nei festival “Chitarre a Napoli”, “Maggio dei monumenti” e nelle stagioni teatrali di Ravenna e Rimini con il concerto su “Garcia Lorca” insieme al coro Amarcanto. Ha collaborato con Mauro Di Domenico, Pietrarsa, Chilli Band, Massimo Ranieri nel tour “Nun’è acqua” (Italia, Canada, Stati Uniti), Eugenio Bennato nel tour in Australia, Raffaello Simeoni, Lucilla Galeazzi, Yasemin Sannino, Angel Parra, Badarà Sek, Canio Loguercio, Evelina Meghnagi, Ron, Paola Turci, Francesco di Giacomo, Massimo Popolizio, Francesco de Gregori nel tour “Vola vola vola” e Peppe Servillo nello spettacolo “Amore non amore”. Dal 2009 fa parte dell’Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna, con la quale partecipa a numerosi festival italiani (Ravello festival, Umbria Jazz, Luglio suona bene) e all’estero in Messico, Brasile, Libia, Iraq, Russia, Kazakistan.
Michele Maione alle percussioni
Percussionista, compositore, polistrumentista, diplomato in strumenti a percussione al Conservatorio di Salerno e specializzato nei tamburi a cornice della tradizione del Sud Italia e del Mediterraneo. Ha partecipato a festival di musica etnica internazionali come “La notte della Taranta”, “Carpino folk festival”, “Toronto Taranta Festival”, suonando con i grandi maestri della tradizione, fra cui Giovanni Coffarelli. Ha collaborato e collabora sia in studio che live con: Gigi D’Alessio, Lina Sastri, Daniele Sepe. In teatro è stato musicista di scena con Massimo Ranieri, Maurizio Scaparro, Bruno Garofalo, Gino Landi, Mariano Rigillo.
Prenotazione al seguente link https://forms.gle/m67hns44VLT3fC1RA
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