Evento straordinario di chiusura alla rassegna di cinema e cibo è Foodpower, performance di Franca Formenti.
Si invita il pubblico a presentarsi a digiuno.
Il primo istinto di qualsiasi essere vivente è di nutrirsi e da questo bisogno primordiale ed irrinunciabile nasce il potere del cibo. Questo è il concetto che la performance FOODPOWER tenterà di mettere in rilievo. L’invito ai visitatori di presentarsi a digiuno rappresenta paradossalmente un presupposto della performance stessa.
Restituire al cibo il suo potere insostituibile molte volte trascurato, ma soprattutto indurre il pubblico a riflettere sul “nuovo” ruolo a cui il cibo è destinato sarà l’obiettivo di FOODPOWER. Per inquadrare il tema vanno primariamente considerati: l’incremento del prezzo del petrolio e della domanda di biofuel, la trasformazione della domanda di mercato causata dalla diversa distribuzione dei redditi nelle diverse aree geografiche nel mondo, la sempre più marcata differenza della qualità del cibo tra le classi meno abbienti e quelle più elitarie, che vivono il cibo come un lusso, giungendo ad idolatrare gli chef più famosi alla stregua di nuove icone del terzo millennio e sostituendoli, probabilmente in un prossimo futuro, a quella dello stilista ormai completamente clonato dalla riproducibilità del fashion system.
Il cibo attraverso sapienti manipolazioni diviene oggi oggetto di culto entrando a far parte dei prodotti di lusso. E' estetico, esclusivo e potente. Attraverso la cultura culinaria si riscopre il mistero di un'arma antica: la FAME nel suo senso più estremo e la GOLA simbolo della trasgressione ed entrambe portano alla perversa distorsione di tanti atteggiamenti umani.
Franca Formenti accompagnerà il pubblico in un percorso che solo ad una prima superficiale analisi può sembrare di una disarmante semplicità, ma che al contrario, prestando attenzione ad ogni sfumatura porterà ad una sostanziale manipolazione del contesto rendendo il visitatore “vittima” della rappresentazione ….. e la provocazione diverrà uno spunto per pensare al cibo in modo diverso.
Ingresso con tessera Arci