Armando soldano e Antoinette ci accompagneranno con le loro canzoni nel dissonante e antichissimo mondo musicale dell' "Intervallo del diavolo".
Inviso ingiustamente ad alcuni settori del potere e della chiesa, nel Medioevo si rischiava la vita suonando un intervallo di tre note che generava sei semitoni, proprio quel sei associato al Maligno, da cui la denominazione di Intervallo del Diavolo. Intonarlo era considerato dalla chiesa occidentale un invito fatto al Maligno a palesarsi.
Ampiamente utilizzato nei canti di terra, nei canti paraliturgici e nei canti del lavoro, nella musica napoletana in cui è rimasto, crea una sospensione propria dei canti di rabbia, sofferenza, protesta, che esprimono un'inquietudine ed auspicano una catarsi attraverso il canto.
Le dissonanze della Musica del Diavolo rompevano gli schemi ed erano pertanto vietate. Dalle sonorità delle arpe celtiche ai tamburi del deserto, passando attraverso il canto popolare del Mediterraneo, l’intervallo del diavolo lascia l’ascoltatore in sospeso, in bilico, in attesa di qualcosa.. crea inquietudine, è una porta aperta con un’altra dimensione, musicale ed emozionale.
Armando Soldano, chitarra voce percussioni
L'Antoi Nette, voce
Ingresso con sottoscrizione libera e tessera arci