In un periodo di profondo cambiamento come quello che stiamo vivendo è proprio difficile avere una direzione precisa da seguire, una luce che ti possa guidare, un pensiero unico e originale. Si preferisce prendere a prestito alcuni pensieri preconfezionati, magari un po’ usati o congelati, antichi, passati, oppure ci si butta nello sconforto. In realtà questo è un periodo di grande attività culturale, di attività politica e sociale, di grandi manifestazioni, scambi culturali, insomma un periodo che cambia in ogni momento, per cui ricco di curve a gomito e ripide salite, ma molto divertente da percorrere.
Ovvio, tutto ciò spaventa e impaurisce, perché toglie sicurezza in ogni campo. È proprio questo che si vuole dire in organizzo eventour, ovvero che tutto è un evento e per
definizione non è detto che accadrà, è solo un’eventualità quasi impossibile da organizzare, si può solo “stare” e vivere le situazioni di volta in volta che si presentano senza mai dimenticare il nostro pensiero critico, da non confondere però con pensiero pessimistico.
Pensare che tutto possa cambiare è anche un bel pensiero da mettere nella libera circolazione di idee, è la prima leva delle rivoluzioni, credo.
Walter Leonardi
ingresso con tessera arci e sottoscrizione