12 Dicembre 1969, strage di Piazza Fontana: una data cruciale per la storia del nostro paese,una tragedia in cui morirono 17 persone e 88 vennero ferite; il giorno in cui l'idea di una societa' piu' giusta, i valori della resistenza e della liberazione, gli ideali e i sogni degli anni sessanta si frantumarono.L'inizio di quella che verra' successivamente definita "la strategia della tensione", un processo storico che condizionera' l'intero sviluppo politico e sociale italiano.
La notte tra il 15 e il 16 dicembre del 1969 trova la morte anche l'anarchico Giuseppe Pinelli, accusato ingiustamente di essere tra i responsabili di Piazza Fontana.
12 dicembre 1970, a un anno dalla strage, inizia la collaborazione per un film testimonianza tra lo scrittore/regista corsaro e Lotta Continua, una delle piu' significative formazioni dell'estrema sinistra extraparlamentare.
Ne nasce un documento crudo,a tratti sconvolgente,a tratti commovente, lo specchio di una societa' profondamente diversa da quella attuale, ma costretta a confrontarsi con le tematiche di sempre, le medesime del ns tempo.
I volti... ecco, i volti che vi compaiono,a Milano, a Bagnoli,nelle cave di Carrara,in tutta Italia… ne sono la testimonianza piu' viscerale; gli sguardi disorientati, arrabbiati,increduli, a volte speranzosi....
La realizzazione del film( moltissimo il "girato", piu' di 80,000 metri di pellicola) fu piuttosto travagliata e caratterizzata dal rapporto conflittuale tra Pasolini e la dirigenza di Lotta Continua, in merito al taglio da attribuire alla pellicola.
Il film, la cui versione integrale e' conservata nell'archivio Pasolini, esce ora per la prima volta in dvd in una versione arricchita da 50 minuti di filmati inediti congiuntamente a una nuova edizione del libro di Adriano Sofri " il malore attivo dell'Anarchico Pinelli".
Intervengono: Claudia e Silvia Pinelli, Mauro Decortes,Franco Bolis e Piero Scaramucci.
inizio proiezione ore 21,30.
ingresso libero con tessera Arci