di e con: Silvia Laniado e Martina Soragna
consulenza registica: Philip Radice e Domenico Lannutti
scenografia: Bruno Geda
Due burattini, due burattinaie e una quinta.
I due burattini cantano, ballano tip tap e sembrano andare d'amore e d'accordo, le due burattinaie egocentriche e vanitose litigano per conquistare il favore del pubblico, e la quinta?
Il mondo si misura in dimensioni: altezza, larghezza, profondità e tempo. E la quinta dimensione? E' la dimensione dei quintali, delle quinte tonali o del dietro le quinte? Risponde alle leggi della fisica “quintistica”?
Una vita raccontata da cinque personaggi: due burattinie, due burattinai e un gatto espiatorio che hanno in comune una sola cosa: la quinta.
Una storia a brandelli che si smonta e si monta a seconda dei punti di vista.
Uno spettacolo autoironico;
una performance al femminile, basata sui vizi e le virtù di un'arte;
una storia a pezzi che si monta e si smonta a seconda dei punti di vista...
Ingresso con tessera Arci e sottoscrizione.