La Casa per la Pace di Milano - con la collaborazione dell’Associazione Livres como o vento e grazie al contributo del Ciessevi di Milano - organizza:
Il Teatro dell’Oppresso
Rappresentazione di Teatro Forum per la trasformazione nonviolenta dei conflitti.
Lo spettacolo che proponiamo è il culmine di un percorso di formazione organizzato dalla Casa per la Pace di Milano, condotto da Paolo Senor, Luca Agnelli e Pierluigi Rossi, e dedicato in particolare agli operatori sociali.
Il Teatro dell’Oppresso è una filosofia teatrale che comprende differenti tecniche, ideate dal regista brasiliano Augusto Boal.
Le accomuna l’obiettivo di fornire strumenti di cambiamento personale, sociale e politico a tutti coloro che si trovino in situazioni di oppressione. Ispirato alle teorie di Paulo Freire e al suo trattato più conosciuto, La Pedagogia degli Oppressi (Edizioni Gruppo Abele, 2002), il Teatro dell’Oppresso nasce in Brasile negli anni ’70, in un clima di lotte operaie e contadine, come mezzo per affrontare i conflitti sociali. Nel suo passaggio in Europa è stato utilizzato per lavorare sui conflitti personali.
Il teatro e la recitazione hanno qui il fine di rappresentare le oppressioni quotidiane, con l’intento di trovare strategie per la trasformazione dei conflitti. Una delle idee è quella di attivare lo spettatore ponendolo al centro del lavoro teatrale, al fine di includere differenti rappresentazioni della realtà ed esplorarne possibili trasformazioni in forma creativa e socializzata. Per trovare un’uscita dai conflitti li affrontiamo in modo nonviolento attraverso la messa in gioco del corpo, e trasformiamo gli spettatori in Spett-attori invitandoli a diventare protagonisti del cambiamento.
Ingresso libero con tessera Arci