Com’è profondo il mare (1976) fu il primo album interamente scritto da Lucio Dalla, già reduce dal successo sanremese e dagli album sperimentali col poeta Roversi. Capolavoro di equilibrio fra melodia, sonorità anglosassone, dimensione popolare e testi visionari. Disoccupate le strade dai sogni (1977) di un altro grande Bolognese, Claudio Lolli, è meno celebrato del precedente suo Ho visto anche degli zingari felici, ma ne raccoglie e rilancia la sperimentazione formale di tensione sociale e contaminazioni jazz d’avanguardia. È il disco forse più rappresentativo del Movimento del ’77.
Ingresso Libero con tessera Arci.