Ci vuole un fiore (1974) di Sergio Endrigo ci dimostra che il cantautore istriano, già considerato un vecchio arnese con un decennio di ballate romantiche alle spalle, era in realtà all’avanguardia producendo le più belle e famose canzoni per bambini di sempre sui testi di Gianni Rodari. Quelli che (1975): anche Jannacci è un outsider attivo fin dagli anni ’50, diventato famoso suo malgrado con una canzone comica. Negli anni settanta si avvicina all’etichetta indipendente “Ultima spiaggia” (diretta dal padre dei cantautori Nanni Ricordi) e incide questo album schizofrenico che all’esilarante title track accosta la straziante Vincenzina e la fabbrica.
Ingresso Libero con tessera Arci.