Definire gli Arazzi Trivulzio “solamente” un'opera d'arte è sicuramente riduttivo. Vennero realizzati nei primi anni del Cinquecento da Benedetto da Milano su disegni di Bartolomeo Suardi, detto il Bramantino , e il loro committente era Gian Giacomo Trivulzio, governatore del ducato per conto dei francesi ed ex-generale di Ludovico il Moro.
Il Trivulzio non era probabilmente un esteta, ma con la realizzazione di queste raffinate opere di alcuni tra i più rinomati artisti del periodo, volle illustrare il suo manifesto politico e il buon governo del territorio e dell'economia.
I dodici arazzi sono dedicati ai mesi dell'anno e ognuno reca una complessa iconografia ricca di riferimenti alla cultura classica, ma soprattutto racconta, sulla scorta dei “cicli dei mesi” di tradizione medievale, le attività lavorative dei campi e la vita delle classi subalterne lombarde in età rinascimentale.
“Viaggi nei Paraggi” vi accompagnerà nella visita e, per non farsi mancare nulla, avrà due guide, una per illustrare l'aspetto artistico e l'altra quello iconografico.
Ritrovo alle 10.30 presso la biglietteria dei Musei del Castello Sforzesco con la tessera arci (garantisce ingresso gratuito al Museo). Si prega di comunicare la propria presenza entro le ore 18.00 di venerdì 18 gennaio (max 20 partecipanti) a: viaggineiparaggi@scighera.org. Visita guidata con rimborso spese (5 euro).
Giovedì 17 gennaio dalle 19.00