NARRAZIONE CON DISEGNO DAL VIVO
di e con GIANLUCA FOGLIA “FOGLIAZZA”
Siamo orgogliose di presentare in Scighera in ANTEPRIMA NAZIONALE
NEL VENTRE DELLA BALERA, la storia di un ballo, il liscio, che insegnerà al popolo la libertà. Vite a suon di valzer, polche e mazurche, dall'Emilia alla Romagna, volteggi leggendari e piroette quasi clandestine. Il racconto di un paesaggio sonoro che diventa passione, lussuria e danza sotto gli occhi di Gerundio in un luogo immaginario e introvabile: Castelmauro.
Ignorare cosa sia stata la storia del ballo di coppia sarebbe follia maggiore di chi ne aveva visto l'emanazione del demonio, la musica da ballo emiliano romagnolo che si fa in tre (valzer, polca, mazurca) che aveva dato al popolo il tempo libero, la libertà di sentirsi vivi, il diritto di essere felici. Scoprire la storia del “liscio” è capire la nostalgia di un tempo che faceva del ballo un atto di ribellione, del talento autodidatta di contadini poveri per nascita e talentuosi per vocazione. Castelmauro era il paese che il mondo dei balli di coppia lo attraversava, crocevia di destinazioni, che aveva visto passare i più grandi, quelli che avrebbero fatto la Storia, era il Ventre della Balera. Lo stesso Giuseppe Verdi, bambino, assediato da note ambulanti di organetti a manovella e musicisti girovaghi, ne sarebbe rimasto folgorato. Come Gerundio, testimone, protagonista nel mondo piccolo di Castelmauro, dove balera fa rima con primavera e come lei non non si può fermare.
In scena un narratore / disegnatore, accompagnato da un musicista polistrumentista. Il racconto si alterna tra narrazioni e disegno dal vivo: l’interprete e disegnatore si avvicina ad un tavolino sul quale è puntata una piccola telecamera con cui rimanda sul grande schermo (o più schermi) la realizzazione dei personaggi protagonisti dello spettacolo. NEL VENTRE DELLA BALERA si rivela attraverso la narrazione sospesa tra mito e realtà; con le musiche appositamente composte ed eseguite dal vivo; l’immediatezza e il fascino del disegno realizzato seduta stante; la suggestione dell'anedotto e la sua connotazione popolare.
da un’idea di ANDREA BONACINI
musiche originali di EMANUELE CAPPA e STEFANO MELONE
eseguite dal vivo da EMANUELE CAPPA
ingegnere del suono: STEFANO MELONE
disegno luci: FRANCESCO POZZI
assistente luci: ANDREA POZZI
scenografie: CLAUDIO MENDOGNI
partner di produzione: FONDAZIONE ENTROTERRE, SONIRIK, LE VELE – EGEA RECORDS, SOQQUADRO ITALIANO
in collaborazione con: TURBOLENTA APS e FESTIVAL DELLA LENTEZZA
direttore di produzione: NICOLA CASALINI per SONIRIK SNC
coordinamento generale: SERENA INGRAVALLE per FONDAZIONE ENTROTERRE
coordinamento editoriale: CLAUDIO CARBONI per LE VELE – EGEA RECORDS SRL
produzione esecutiva: CLAUDIO BORGIANNI per FONDAZIONE ENTROTERRE
distribuzione: SONORISCAUSA.IT
Ingresso con sottoscrizione e tessera Arci, prenotazioni a prenotazioni.scighera@gmail.com
oppure compilando il seguente modulo: https://forms.gle/ityn7rkoJVyTTHVH8
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Tom Robbins definisce la domenica "Una giornata orlata di noia che nessuno svago riusciva a sciogliere": questo perchè non conosce la Scighera! Teatro per tutte le età, pellicole storiche con accompagnamento musicale dal vivo, laboratori di autoproduzione, tante proposte per cominciare bene la settimana, grazie alle Domeniche in Scighera!
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