Giovedì 21 settembre, ore 21:30, in Scighera
Definito “Il cantastorie del XXI° secolo”, Luigi Di Pino è un artista poliedrico che agli inizi del 1999 ha indossato i panni del cantastorie siciliano. Sulle orme dell’indiscusso caposcuola ripostese Orazio Strano, Luigi ha innovato lo stile mantenendo vivi i canoni della “scuola ripostese” e attingendo anche alla tradizione della “scuola paternese”. L’immancabile chitarra e i cartelloni che egli stesso realizza confermano proprio la fedeltà a questa arte antica, pur nella originalità delle sue esecuzioni.
Lo spettacolo è composto da brani del repertorio tradizionale, da alcune divertenti ballate presentate con coinvolgente ironia a quelle che vengono considerate le sue interpretazioni più sentite: le storie dei Santi.
Luigi non ha mai inciso per scelta; in compenso ha una intensissima attività di spettacoli dal vivo. Si è esibito nei contesti più svariati, portando l’arte del cantastorie anche tra i conterranei del nord Italia e all’estero, in particolare in Australia.
Lo accompagnano tre musicisti siciliani: Rosario Tomarchio al basso, Marco Crisafulli alla fisarmonica e Ninni Simonelli alle percussioni.
Dalle 19.00 cucina aperta con menù fissi, panini, bruschette e piatti.
Ingresso con sottoscrizione libera e tessera Arci
per informazioni, cartella stampa, file audio o video
ufficiostampa@scighera.org / Chiara 333 7226742 / scighera.org
(circolo arci) La Scighera via Candiani 131 quartiere Bovisa