Patois Blues è un “road trip” che ci conduce con humour e finezza alla scoperta del franco-provenzale e del suo ambiente, attraverso archivi sonori, brani interpretati in diretta e video del periplo dei due musicisti fra la val d'Aosta, i Monti del Lionese, il Vercors e Bresse. Neofiti e appassionati sono invitati a intraprendere questo viaggio fra tradizione e modernità.
Patois blues porta alla luce canti della memoria collettiva, monumenti ordinari e spesso anonimi del patrimonio linguistico: si imparava una canzone da un parente, da un vicino, e questa ritmava il quotidiano e i tempi festivi della vita. Oggi questa musica tradizionale trova un'eco nuova grazie a questa creazione musicale, nella quale i musicisti si divertono con ukulele, chitarra e organetto.
Patois Blues vuole contribuire alla conservazione e alla diffusione attiva del franco-provenzale; lo spettacolo rientra nel quadro di diverse azioni del Centro di ricerca per le musiche tradizionali (CMTRA) di Lione, tra cui spicca un pregevole lavoro di valorizzazione delle registrazioni effettuate sul campo da associazioni, ricercatori e appassionati di tutta la regione Rhône-Alpes: l'Atlante sonoro “ Canti in franco-provenzale del Rhône-Alpes”, realizzato tra il 2011 e il 2012.
Lo spettacolo sarà a cappello. Reno e Isa condividono con la scighera il piacere e il rischio di portare il loro spettacolo oltralpe, quindi sosteniamoli!
In collaborazione con associazione passAmontagne
Reno Bistan et Isabelle Bazin hanno una ricca e variegata esperienza musicale: cantautore, chitarrista, fisarmonicista lui; cantante, compositrice, organettista e clown lei. Entrambi legati al "patois" parlato sui Monti del lionese, con l'affetto che si può nutrire per una lingua o un dialetto, sono felici di portare anche a Milano un pezzo della loro storia familiare.
Ingresso con tessera Arci e offerta libera
http://vimeo.com/87752287