Praticamente ogni giorno escono notizie sulla morte imminente della carta stampata: le librerie non servono più, l'epoca del libro è finita, tutto sarà in digitale.
Nonostante i proclami pare che i libri stiano tenendo duro e, tutto sommato, siano ancora in salute. Ma non solo, esistono addirittura persone e associazioni che pubblicano su carta senza passare nel mercato editoriale, realizzando in proprio i volumi.
Con MEGLIO LIBRI oggi parliamo di autoproduzione di libri e fumetti, un fenomeno costante e in continua espansione.
Quali sono le motivazione di una scelta che potrebbe apparire non solo di retroguardia rispetto al digitale, ma anche marginale rispetto la produzione editoriale classica?
Si tratta di nostalgia? Oppure una scelta di ripiego e di auto promozione in attesa di poter accedere ai più redditizi mercati editoriali? Oppure è una scelta precisa, politica e di vita?
Come funzionano, qual'è il pubblico, qual'è la distribuzione?
Ne parliamo con Tito Faraci, fumettista, e Federico Zenoni, tra i fondadori e organizzatori di LIBER, la fiera del libro autoprodotto. Per la Scighera Federico Russo