Due fratelli, Pietro e Paolo, da quando i loro genitori sono morti convivono reclusi in una stanza al quinto piano di una casa popolare a Milano con un ascensore che è quasi sempre guasto.
Pietro è il meno ingenuo, il più smaliziato, non è credente, ha un rapporto emotivo superiore e per questo riesce a sfruttare il fratello.
Questa commedia è molto ironica ma vuol far riflettere sui temi della disabilità, che in realtà potrebbero essere inerenti a qualsiasi normodotato:
la miseria economica che un disabile deve sopportare, la relazione emotiva di un disabile con i genitori che possono accettare o non accettare un figlio in cosiddette condizioni o viziarlo troppo.
Compagnia: Teatro Viola
Testo di: Danilo Reschigna
Regia: Ciro Cipriano
Con: Danilo Reschigna, Ciro Cipriano, Angela Ciliberti
Oggetti scenici: Roberta Barbieri
---