Proiezione del documentario: Fratelli di TAV - effetti collaterali del Treno ad Alta Velocità (60 minuti - Italia 2007)
Il progetto del Treno ad Alta Velocità ha incontrato grandi ostacoli in Val di Susa, ma le tratte Roma-Napoli, Bologna-Firenze, Milano-Bologna sono state inaugurate o lo saranno a breve. La criminalità organizzata ha da tempo messo le mani su un affare da milioni di euro, sfruttando il sistema di appalti e subappalti tipico dell'edilizia pubblica italiana degli ultimi quarant'anni. Inquietante è lo scenario che si dipana analizzando l'impatto che questa "Grande Opera" esercita sui territori che attraversa, in termini ambientali, economici e sociali. Nel documentario si alternano contributi raccolti in tutta Italia: fra i testimoni spiccano Claudio Cancelli (docente di ingegneria al Politecnico di Torino), Ferdinando Imposimato (presidente ononorario della Corte di Cassazione e autore del libro "Corruzione ad Alta Velocità"), Ivan Cicconi (economista e scrittore, autore di "Storia futura di Tangentopoli" e "Le Grandi Opere del Cavaliere"), Lorenzo Diana (senatore P.D. ed ex membro della Commissione Antimafia), insieme alle voci di tante persone comuni. "Fratelli di TAV" combina l'appassionato racconto delle lotte popolari a un'inchiesta sui rapporti tra politica, imprese edili e criminalità organizzata, svelando i dettagli sepolti tra cemento e binari sotto ogni tratto di ferrovia che attraversa l'Italia.
"Insieme ad una manciata di videomakers abbiamo girato mezza Italia seguendo i binari della linea ad alta velocità. Dalle immagini e dalle voci che abbiamo raccolto affiorano storie poco conosciute, effetti collaterali della più grande opera all'italiana..."
Saranno presenti alla proiezione gli autori Manolo Luppichini e Claudio Metallo.
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Ingresso libero con tessera ARCI