Radio Bandita è una storica webradio milanese, un soggetto mutevole e in continua trasformazione attualmente ospitato nei locali della Scighera. L'ultima evoluzione ha portato ad abbandonare la trasmissione in diretta su streaming per adottare la formula della trasmissione in pubblico, più o meno a cadenza mensile.
La trasmissione di Radio Bandita può avvenire in differenti forme, ma parte sempre dalla scelta di un tema.
L'idea di indipendenza che ci ispira ci porta a scegliere l'argomento in maniera del tutto svincolata dall'agenda dell'attualità dettata dai mezzi di informazione tradizionali. L'alternativa che proponiamo non sta nel tentativo di controbilanciare un'informazione sbagliata (peraltro non ne avremmo il potere) con una controinformazione giusta, ma piuttosto nel promuovere un percorso di autoinformazione partecipata. In questo senso riteniamo che lo strumento radiofonico possa e debba tornare a scoprire il proprio potenziale democratico.
La trasmissione per noi è prima di tutto un momento di crescita e di conoscenza: non ci presentiamo al microfono per affermare ciò che sappiamo o che pensiamo di sapere, o per affermare delle tesi, quanto piuttosto per porre delle domande, per sondare la realtà senza volerne ridurre la complessità. Anzi, il tentativo è quello di mettere sul piatto tutti gli elementi utili a rappresentare la complessità del reale, proprio perché non è il nostro obbiettivo affermare o dimostrare tesi precostituite. E non è raro che si finisca con più domande che risposte.
Questo non significa obbiettività o equidistanza, tutt'altro. I principi che ci animano sono forti e ben riconoscibili nella categoria, ampia e articolata, che si rifà alla storia del pensiero anarchico e libertario. Proprio per questo rifiutiamo ogni forma di oscurantismo, di pensiero acritico, ogni facile scorciatoia ideologica, e non usiamo appellarci ad un immaginario costituito di vuoti simboli o feticci.
In breve, è proprio la saldezza delle nostre idee a non farci temere la verità. Seri? Si, ma non seriosi... Non abbiamo ancora incontrato un tema che non possa essere dissacrato, ridicolizzato, smitizzato, sdrammatizzato. Il pensiero davvero libero per noi è quello che sa ridere di tutto.
Cos'è un Radio-spettacolo?
Un locale, un centro sociale, una libreria, una scuola, una casa privata, un giardino, una piazza, un camper... qualunque luogo, purché sia raggiunto dalla corrente elettrica, può essere teatro di un Radiospettacolo. La strumentazione minima si limita a un computer portatile (ma anche un lettore mp3 può bastare) un mixer con una manciata di canali, qualche microfono e delle casse amplificate. Lo studio può essere allestito su un palco, ma anche semplicemente su un tavolo ben visibile.
I conduttori, per trattare il tema scelto, hanno a disposizione tutte le possibilità offerte dal mezzo radiofonico (collegamento telefonico con un ospite o con un inviato, interviste registrate o in diretta, uno o più ospiti in studio, partecipazione del pubblico attraverso le telefonate, stacchi musicali, servizi e reportage confezionati in precedenza, schede ecc); in più possono avvalersi di ulteriori elementi: uno o più attori possono eseguire interventi teatrali o letture sceniche, gli stacchi e gli intermezzi musicali possono essere suonati dal vivo, il pubblico può intervenire direttamente, tramite gli stessi microfoni della radio o tramite un radiomicrofono che viene fatto girare; alle spalle dei conduttori, che si occupano anche della regìa, inoltre possono essere proiettate immagini, filmati o spezzoni di film.
Il Radio Spettacolo può essere quindi uno strumento efficace per affrontare temi importanti, ma complessi e/o potenzialmente soporiferi in maniera semplice ed efficace.
Può essere una modalità brillante per moderare un dibattito, per presentare un libro, una rivista o un disco, per intervistare un ospite o anche semplicemente per affrontare un tema di attualità che ci interessa in quel momento, per presentare i risultati di un'inchiesta, di uno studio o di una ricerca, o per rappresentare i termini di un conflitto o di una lotta sociale.