LUNA STORTA - La canzone d’autore in Scighera
Nella feconda nebbia della Bovisa, al circolo ARCI Scighera, si materializza per il terzo anno di seguito il meglio della canzone d’autore in una nuova smagliante formula. Coppie di eventi ravvicinati e imperdibili. Il volto nascosto della luna. La poesia, la musica e la rabbia.
Se la luna ha sempre ispirato i poeti, oggi il canto delle città è portato avanti da nuovi cantastorie, apprezzati artigiani di suoni, inclassificabili burattinai di versi e immagini, che non capita sovente di sentire in giro.
Il circolo ARCI Scighera si fa un vanto di aver sempre avuto un occhio (e sopratutto un orecchio) di riguardo per la musica che NON gira intorno.
Max Manfredi e Alessio Lega, entrambi targhe Tenco, a quindici anni di distanza, sono fra i migliori testimonial dell’attuale vitalità della canzone d’autore.
venerdì 12 dicembre h 22.00 Max Manfredi presenta: "Luna persa"
Max Manfredi ha appena licenziato un disco che è già un classico “Luna persa” e presenterà, accompagnato da una lussureggiante banda acustica, il meglio del suo repertorio – immaginifico e barocco - con cui in questi giorni è applaudito in tutti i teatri d’Italia.
sabato 13 dicembre h 22.00 Alessio Lega presenta: "Compagnia cantante"
Con “Compagnia cantante”, spettacolo ispirato al libro-cd “Canta che non ti passa” edito da Stampa Alternetiva, Alessio Lega fornisce il meglio della canzone europea in versioni italiane inedite: un’enciclopedia sonora tutta da ascoltare e da godere della poesia in musica, da Brassens a Vysotskji.
venerdì 23 gennaio h 22.00 Roberto Durkovic e i fantasisti del metro
C’era una volta un musicista italiano ma di sangue praghese, che un bel giorno decise di partire, chitarra in spalla, alla ricerca della sua Musica Originaria. C’erano poi dei musicisti tzigani di straordinaria bravura, strappati dalla povertà al loro Paese, ai magici strumenti, alle orchestre illustri e all’allegria dei banchetti nuziali dove spesso si esibivano per divertimento. Le loro strade si incrociano per caso in una piovosa Milano invernale, in un posto a dire il vero assai poco consueto ad una favola: i vagoni tristi e distratti della metropolitana in un grigio pomeriggio...
sabato 24 gennaio h 22.00 Alberto Cantone presenta: "C'era un sogno per cappello"
Una lunga canzone d'amore per i pazzi e sognatori, quella che si snoda lungo i 12 brani dell'ultimo disco del cantautore trevigiano Alberto Cantone. O una dichiarazione di militanza nella dimensione del sogno e della follia che è dentro di noi, anche se sempre più sopita e marginale perché "i sogni sono concessi solo ai giovani ed ai pazzi … ma da qualche tempo ai giovani un po' meno"
venerdì 13 febbraio h 22.00 Massimo Liberatori presenta: "Zoccoli e stantuffi"
L''originale fusione di due anime: quella del "cantastornelli romano" e quella del bluesman di New Orleans che nei primi anni del 900, su due rive opposte dell'oceano, narravano storie di lavoro, di guerre e di amori. Massimo ci traghetta da una sponda all'altra, nello scorrere di questo grande fiume immaginario e ci cattura con le suggestioni di una narrazione sui conflitti, i sogni, le emozioni e le cronache maturate in un secolo di storia. Un racconto ricco di metafore anche linguistiche, dove il "ragliàre" dell'asino riflette il "deragliare" del treno…dell’anima.
sabato 14 febbraio h 22.00 Gli Apuamater presentano: "2076, il ritorno di Kristo"
Con "2076:il ritorno di Kristo"(Corasong 2008) gli Apuamater approdano al Cyberfolk. Una storia laica e fantastica di un Cristo che torna nel 2076 per liberare l'uomo dall'alienazione mediatica. Gli strumenti acusici degli Apuamater vengono "plastificati" dai Plug-in del computer in un intenso lavoro di Gabriele Dascoli, il bassista. Nel Cyberfolk etica ed estetica si fondono con sperimentazione e disgusto.
venerdì 13 marzo h 22.00 Paola Franzini in concerto
L’elefante è un animale straordinario, è ricordo preistorico, è pesante e delicato, è un contenitore di emozioni, è un mondo. Il mio disco si chiama così, l’elefànt, nasce da una visione e da quotidiani viaggi in quel marasma che è Milano. C’è jazz, fado, flamenco, melodramma, i romanzi di Scerbanenco, un racconto di subway, c’è anche il dialetto milanese, linguaggio in via d’estinzione...
sabato 14 marzo h 22.00 Luigi Grechi in concerto
Luigi Grechi nasce musicalmente alla fine degli anni sessanta al Folkstudio di Roma. Del tutto disinteressato alle mode e inguaribilmente attratto dalla musica dal vivo più che dalle sale di registrazione, per tutti gli anni 70 lo troviamo a suonare in giro per festival alternativi e radio libere, locali e cantine. Incide brani corrosivi e spiazzanti come Elogio del tabacco o Il mio cappotto, splendididi esempi di discografia non allineata, e nel 1993 vince il Premio Tenco con “Il Bandito e il campione”, portato al successo dal fratello Francesco De Gregori (Grechi infatti è un nome d'arte). Pastore di Nuvole (2003) è il suo ultimo, ispirato lavoro.
venerdì 10 aprile h 22.00 Ettore Giuradei in concerto
Alle spalle un centinaio di date e un album che non ha lasciato indifferenti: una nuova alchimia di folk, rock e canzone d’autore, capace di evocare un’atmosfera fuori dal tempo. Intrecci di parole a creare situazioni sospese, intime ma sempre legate ad una realtà che non viene mai tralasciata. Racconti che si snodano attraverso abbandoni e ripartenze, in un caleidoscopio di emozioni che non può che coinvolgere e trascinare. Un concerto insieme vicino e distante, sanguigno e raffinato, in cui Ettore Giuradei mette il proprio istrionismo al servizio dell’accompagnamento, minimale eppure pieno ed avvolgente, di Marco Giuradei. A cavallo tra tradizione e rinnovamento, Giuradei promette di lasciare un segno importante nella nuova canzone d’autore italiana.
sabato 11 aprile h 22.00 Luca Ghielmetti presenta: "Luca Ghielmetti"
Cantautore capace di mescolare mondi e individui, di intessere una fitta rete di relazioni tra la vita quotidiana di ogni giorno e la passione per Brassens, Conte, De André, Waits traducendo il tutto in uno stile musicale personale che rende la sua musica graffiante e leggera, densa di spessore e delicatissima. Il disco profuma molto di Langhe perchè nella “grande provincia” di Cuneo è stato concepito, desiderato, annegato di grandi vini.
venerdì 15 maggio h 22.00 Fabrizio Varchetta presenta: "Siamo gli operai"
Siamo gli operai è musica. E’ vita. E' un disco nel quale si viaggia tra diverse atmosfere ed ognuna ricorda un luogo. Si parte dall'incontro di due giovani a una festa popolare del primo dopoguerra e si arriva al nordest odierno. Le sonorità vanno dal bluegrass all'indie rock, dal folk rock alla milonga, dal piano e voce all'acustica. E’ un disco che serve anche a qualcosa: i proventi andranno alle famiglie degli operai morti sul lavoro. Una strage che non ha giustificazione. Non si può morire per il pane, punto e basta.
sabato 16 maggio h 22.00 Isa presenta: "L'arte dell'insonnia"
Un’insonnia ben vissuta è l’arte di chi tenta di fare della propria vita un capolavoro di armonia, nella gioia di esserci comunque, un tassello del mondo. E – senza rimpianti – riempie di qualcosa per sé le ore vuote di sonno...
Il libro + CD L’arte dell’insonnia contiene il secondo album di Isa - che firma testi e musiche delle canzoni, più dieci racconti - dopo il felice esordio discografico del 2003 con Disoriente. Il disco conferma le raffinate virtù di Isa: un robusto controllo nella composizione di testi e musiche, in linea con la miglior tradizione d’autore; una voce profondamente solida e sempre più matura, capace di sfumature dense o rarefatte; un rapporto assai intimo con la canzone e la scrittura, come con la foto di
un istante della vita che merita di essere fermato, vissuto e raccontato.