Cose "del genere" in quartiere:
LATO D e Molce Atelier

“Cose del genere” riprende il suo cammino con una tappa molto ravvicinata. Incontreremo infatti due realtà vicine territorialmente e affini negli intenti: Lato D – Desiderio e Molce Atelier – la sartoria che cura, nate dalla terza edizione della “Scuola dei Quartieri” che ha toccato il Municipio 9 di Milano. Due progetti recenti, certamente diversi ma accomunati dal contrasto a tutto ciò - dalla violenza agli stereotipi e ai pregiudizi - che è figlio di una cultura sessista e discriminatoria.

LATO D, associazione culturale e futura libreria del desiderio, ha l’obiettivo di fare cultura intorno al corpo e al suo benessere, passando anche e soprattutto attraverso la consapevolezza e la comprensione dei propri desideri. Quello che propone è un lavoro inclusivo, etico e sociale, rivolto a uomini e donne di ogni fascia di età, disabili, comunità LGBTQI+, partendo dal presupposto che il corpo riguarda tutti. Il sogno è dare vita a  uno spazio indipendente, radicato nel territorio, dove fare divulgazione con un approccio libero e attento alle tematiche della sessualità. Nel frattempo, il progetto ha una forma itinerante, inaugurata con una serie di incontri e presentazioni di libri presso "Rob de Matt".

Molce Atelier è una sartoria terapeutica per donne che hanno subito violenze e abusi, o in condizioni di fragilità e insicurezza. L’ obiettivo è duplice: promuovere l’autonomia femminile attraverso l’apprendimento di un mestiere e favorire la riabilitazione delle frequentatrici attraverso il lavoro manuale  e un percorso di sostegno psicologico.

Entrambe le “anime” del progetto sono fisicamente presenti nella sede di Dergano, inaugurata lo scorso 25 novembre: da un lato il laboratorio, dall’altro uno sportello psicologico per offrire un sostegno alla donna maltrattata. In questo luogo di crescita e ascolto l’aspetto psicosociale e quello economico, grazie alle competenze acquisite, possano allearsi e raggiungere lo scopo che è alla base del nome scelto per la sartoria: “molcere” significa infatti lenire, addolcire.

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